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Si potrebbe fare che, se uno vs alla prima fermata, ci può stare un'ora e pagare un euro.
Se va alla quinta, ci può stare 5 ore e pagare 5 euro.
Naturalmente alla prima si può portare al massimo una pivella, mentre se si va alla quinta, si possono portare fino a 5 pivelle e si può fare anche una partitina a calcetto o a pallavolo.
Bambini invece no. In nessuno dei due casi perché sono una scocciatura.
Tutt'al più si possono portare se si va a Giorgino o nella spiaggia di Quartu. -
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Si spera almeno che vengano previste tariffe differenziate.
Vogliamo mettere fra la prima fermata e la quinta?
Senza contare Giorgino... -
.È una domanda che mi pongo ormai da un po'. Ma i mercati di animali dove tutto ha avuto inizio sono stati chiusi e banditi, spero?
Su questi aspetti ciascuno dice la sua. Addirittura danno per certo che quel mercato che fanno sempre vedere non è neanche in Cina. -
.Non sono certo un religioso timorato di dio, diciamo pure che sono ateo. Ma non vedo perché chi crede non possa essere libero di celebrare le sue funzioni religiose, ovviamente prendendo tutte le precauzioni del caso. Sono e sarò sempre contrario a ogni forma di censura o limitazione. Così come mi danno fastidio le intromissioni della chiesa negli affari di stato, mi dà fastidio anche l'opposto. Se una funzione religiosa viene celebrata seguendo tutti gli accorgimenti del caso, perché impedirla?
Si, è vero e concordo sul concetto. Non la ritengo una delle priorità in quanto penso che un credente può tranquillamente pregare, per un periodo contenuto, anche a casa propria o in qualunque altro luogo però si. In effetti è così come dici tu. A meno che ovviamente non si esageri e vengano rispettate anche in questo caso le misure di sicurezza. -
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È evidente che è un bel casino e comunque io sarei per differenziare. Poche, semplici e chiare direttive a livello Nazionale e poi decisione su aperture e chiusure alle Regioni. Questo perché la situazione non è uguale dappertutto e anche al fine di evitare scaricabarili. Vuoi aprire tutto in Lombardia, Piemonte oppure in Sardegna (che é una cosa diversa)? Fallo. Solo su una cosa vorrei dire la mia. Quella delle Chiese aperte. Non muore nessuno per non andare in Chiesa unoo anche due mesi. Dopo di che, vuoi farlo?
Ok. Però forma una autodichiarazione in cui impegni, in caso di contaggio da coronavirus, ad essere curato non da medici e infermieri ma con le preghiere. -
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Come in tutte le cose c'è un principio di compensazione. Diciamo che non sono per ora consentiti i rapporti e i contatti umani fra fidanzati ma, in compenso, risultano rafforzati e intensificati quelli con la moglie e il marito che, in taluni casi, rischiavano di essere anche un po' diradati e troppo abitudinari. Per cui, mentre i fidanzati è il caso che si diano una calmata e riconsiderino in maniera seria i rapporti e i contatti virtuali, nelle mura domestiche ci si può invece scatenare come nei bei tempi andati e...senza soluzione di continuità. Da un punto di vista "creativo" e numerico le cose non cambiano granché.
E comunque a da sa lassai perdi is femminasa chi siada. E poi di tutti i soldi risparmiati in discoteche e ristoranti...ne vogliamo parlare?
:cuore%20rossoblu: -
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Capisco lo sfogo e anche per me si sta esagerando.
Ricordo, per esempio, che prima della chiusura indifferenziata, se si entrava in un bar non c'era praticamente nessuno, se si andava a prendere una pizza, c'erano al massimo 2-3 persone dove prima non si trovava un posto libero neanche a pagarlo oro. Questo vuol dire che la gente aveva capito comunque che bisognava fare attenzione e questo anche senza imposizioni tassative. Da noi poi, dove c'è ormai un contaggio a giorno in tutta Cagliari, Quartu, Selargius, Monserrato e via discorrendo, lo si capisce ancora meno. Eppure é tutto fermo, non si riesce a fare più nulla.
Certo che puoi trovare qualcuno che ti contaggia una malattia però, a questo punto, vista la bassissima probabilità, viene da chiedersi perché solo di coronavirus e non anche di altro,magari anche più pericoloso.
Ritengo che la gente sopporterebbe di portare ancora mascherine e guanti e accetterebbe le precauzioni se però venisse messa contemporaneamente nelle condizioni di lavorare, muoversi e avere la possibilità di interfacciarsi con le altre persone.
Ci sono poi altri contesti, quali i Tribunali, che sono diventati dei fortini inaccessibili, in cui nessuno può entrare, nessuno risponde al telefono e dove può succedere o non succedere di tutto senza che nessuno sia in grado di sapere nulla di nulla e, soprattutto, senza avere la minima contezza di quali possano essere poi le conseguenze.
La cosa strana, secondo me, è che per il clima politico che c'è in Italia, tutti sono pronti ad andare contro, in trepidante attesa non di risolvere la situazione, ma più semplicemente nell'attesa che "il nemico sbagli qualcosa", aspettandolo al varco e pronto a sbranarlo alla prima cosa che va storta.
Da questo punto di vista, si ha quasi l'impressione che tutti abbiano una paura pazza di fare un passo sbagliato e allora si preferisce temporeggiare, aspettando che, prima o poi o anche magari per inerzia, alla fine passi la nottata.
Forse è ancora troppa la paura di cosa potrebbe succedere se si verificasse una seconda ondata di contaggi dopo una riapertura un pochino più decisa e ritenuta un po', diciamo così, "affrettata".
Chi è contro a prescindere si butterebbe a pesce e non farebbe altro che puntare il dito indignato e sguazzarci con sadica soddisfazione.
Salvo poi fare la stessa cosa quando la gente non ne potrà più e, a quel punto, verrà cavalcata l'ondata di indignazione che, se continua l'andazzo, sarà ovviamente inevitabile perché ci sarà gente che non riuscirà più ad andare avanti, servirebbero tanti soldi, ma le risorse non sono di certo illimitate.
Personalmente cercherei di uscire dallo stallo facendo in modo di ripartire, anche se gradualmente, ma evitando il completo immobilismo. E, soprattutto, farei in modo di evitare i vantaggi di posizione.
Poche regole a livello nazionale, soprattutto regole semplici e precise dopo di che lascerei la palla alle Regioni.
Le Regioni ritengono di aprire tutto? Ok. Che riaprano tutto ma dopo che non si sognino di dare le colpe agli altri se le cose vanno male. Fine dei balletti e fine degli scaricabarili. Solo nel caso in cui siano evidenti e gravi coloe nonché inefficienze accertate, si arrivi al commissariamento visto che anche le persone che hanno la sfiga di avere governatori inadeguati o magari propensi al solo protagonismo, sono comunque e pur sempre Italiani.
Ritengono di lasciar chiuso tutto? Vale lo stesso ragionamento.
E comunque per me deve valere anche la situazione specifica dei luoghi.
Si dica quel che si vuole ma affermare che la situazione è uguale in Lombardia o in Sardegna sa tanto di pugnetta carpiata e rovesciata. Per il semplice motivo che non è vero. -
.www.larena.it/home/mondo/trump-sug...virus-1.8052431
ATTENZIONE!!! Scoperta finalmente l’unica cura efficace per il Coronavirus. Rendiamo grazie al luminare che l’ha messa a punto. 🤪
Dicono che il virus è astuto, alla fine, si nasconde....fra i coglioni.
Tizzia di tiridi....O. -
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E noi cosa siamo? Siamo meridionali, siamo quasi meridionali, siamo meridionali isolati o cosa bugginu siamo?
Mizzighetta... è un mistero misterioso.
https://www.google.com/url?sa=t&source=web...1_AiSbN&cf=1 -
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Il marinaio Toti non sarà ai livelli di Braccio di Ferro però magari un certo talento lo ha. Chissà.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/2...fre-fi/5779400/ -
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Lukaku e i giocatori dell'Inter stanno togliendo scusasa de malu pagadori perché col Cagliari volevano vincere e non ci sono riusciti. 
Ma cali febbre e febbre.. Sono riusciti giusto a pareggiare perché i giocatori del Cagliari scappavano per non farsi contaggiare. Du s'anti lassaus perdi insomma quando li hanno visti tutti appuntorati...
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Sta a significare insomma che, siccome voi non potete muovervi e invece a noi permettono di farlo, ci mettiamo d'accordo e vi spediamo col corriere sa mustela, il prosciutto di Villagrande, il torrone di Tonara e sa bottarga de Cabras. -
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Secondo uno studio a livello nazionale Cagliari risulterebbe la città più avvantaggiata di tutte per la ripartenza nella fase 2.
https://www.vitobiolchini.it/2020/04/21/fa...-approfittarne/ -
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Nel frattempo disobbedienza civile a Prato sulle riaperture.
https://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca...mani-1.38740957 -
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Su l'Unione Sarda la gente è incazzata nera per il fatto che ci sono persone che dicono di non vedere da mesi i parenti stretti stando a pochi chilometri di distanza e non capiscono come mai invece Cellino sia potuto venire in Sardegna con un aereo privato da una Regione come la Lombardia per passare la Pasqua con i propri familiari.
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