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A Villasimius una Signora Milanese è andata tranquillamente a fare la spesa, ovviamente senza mascherina (ovviamente nel senso che è ovvio, visto che appena ci si avvicina a una qualsiasi farmacia, il cartello più grande che si vede è "mascherine esaurite") pur essendo in quarantena. Il commerciante ha chiamato i carabinieri ed è stata denunciata. Non poteva assolutamente uscire di casa. -
.Questa emergenza dovrebbe insegnare a tutti che in caso di malattie a diffusione (sovra)nazionale la cosa più sbagliata da fare è pensare ognuno per sé. Avete visto tutti come ogni regione abbia voluto gestire la cosa in autonomia, provocando più danni che altro. È fondamentale invece che tutti vadano nella stessa direzione, cosa che si è iniziato a fare con colpevole ritardo. Meglio tardi che mai, comunque, anche se con una maggiore unità di intenti forse adesso piangeremmo qualche morto in meno. Il virus sarebbe comunque arrivato fin qui, ma probabilmente saremmo riusciti a circoscriverne meglio gli effetti e magari adesso saremmo alla fine del periodo di isolamento anziché nel suo bel mezzo.
Quello che purtroppo sta succedendo in Italia è che si sta procedendo sempre ed esclusivamente per tifoserie per cui la Lombardia può anche darsi che avesse ragione su alcuni aspetti ma il problema è che aveva le ragioni o i torti, almeno inizialmente, sono sempre stati legati a dimostrare "i distinguo" e le "specificità" al fine di dimostrare chi è più bravo e chi lo è meno e questo anche e soprattutto a scapito delle reali necessità. Poi le cose sono precipitate e molti sono tornati cun Is peis in terra.
L'epidemia si sarebbe sviluppata comunque però forse, senza le tifoserie, la si sarebbe potuta prendere con maggiore anticipo. Piuttosto non capisco perché, in una Nazione non si possa prevedere che, se gli ospedali di una determinata regione sono pieni, non si possa prendere l'elicottero e trasportare le persone anche in ospedali lontani.
Personalmente poi io sono tifosissimo e tifo il Cagliari anche davanti all'evidenza, non sento ragioni. Però lo dico chiaramente e il mio tifo non crea problemi a nessuno.... -
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E questo si può dire? Non per altro ma,se tutto fosse iniziato, che ne so, in Molise o in Puglia, cosa si sarebbe detto?
https://www.google.com/url?sa=t&source=web...siO8F8d&cf=1 -
.Aldilà della paura, molti lavoratori non vogliono giustamente rinunciare alle ferie per rimanere ai domiciliari e poi essere schiavizzati fino all' anno prossimo.
Eh si perchè privato e pubblico, questo fanno, utilizzare il diritto delle ferie per chiudere.
Un emergenza non è una vacanza!
Ma io non intendevo dire questo. Evidente che una banale sostituzione fra ferie programmate e ferie forzate è un artificio che va contro i diritti dei lavoratori. Per la precisione, intendevo dire che, esattamente come le aziende non vanno in fallimento per le ferie programmate, non dovrebbero andare in fallimento neppure per 15 giorni di inattività aggiuntiva. E, in quest'ottica facevo l'ipotesi di una organizzazione del lavoro con modalità simili, quale appunto eventuali turnazioni, che avrebbero il vantaggio di non chiudere del tutto le attività e di fare in modo che i contatti umani all'interno dell'attività lavorativa risultassero diradati. Tutto ciò premesso, risulterebbe da stabilire se il costo reale di queste "ferie aggiuntive" debba essere a totale carico delle aziende, a parziale carico oppure a carico dello stato, con modalità per esempio di tipo fiscale. Secondo me, se davvero si trattasse di 15 giorni, le aziende potrebbero, almeno in parte, sobbarcarsi questo onere, ovviamente se i tempi fossero lunghi, invece no. In sintesi, per maggior chiarezza, intendevo parlare di ferie allargate piuttosto che di ferie sostituite. E sempre nell'ottica che, trattandosi di sacrifici richiesti a tutti i cittadini, questi potrebbero e dovrebbero essere distribuiti fra tutti, compresi anche e ovviamente, aziende e pure lavoratori. D'altra parte allora cosa dovrebbero dire medici e infermieri che, in questa circostanza, non sanno più cosa significano i turni, il riposo e che non possono neanche tornare a casa per paura di contaggiare la malattia a bambini e persone anziane? Non sono lavoratori anche loro? Per chiudere, ritengo che nelle emergenze tutti devono dare un contributo e, se serve (e serve), anche rinunciando a qualcosa. Anche perché è facile chiedere sempre ma poi, alla resa dei conti, devono esserci le risorse per soddisfare le richieste e da qualche parte bisogna pure prenderle. E cioè, in mancanza d'altro, da noi stessi. -
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Conosco la risposta: non tutte chiudono e prevedono le turnazioni.
Appunto. Perché non si può fare la stessa cosa anche adesso? -
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Viene spontanea una domanda. Le aziende non falliscono in Agosto con la chiusura per ferie. Per quale motivo dovrebbero fallire ora per 15 giorni di interruzione? Eppure anche ad Agosto devono pagare i lavoratori che non lavorano e che non producono. -
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Qui la novità è che, come in Liguria e come in Versilia, si sono "magicamente" ripopolate le seconde case. Anche perché ci sono stati dei "controlli" a Elmas ma nessun controllo ad Olbia, Porto Torres, Alghero, Santa Teresa. Pula, Carloforte, Villasimius sono tornate...a nuova vita.
Non è per essere poco ospitali, ma..."pira cotta e pira crua, ogni unu a domu sua"....ainci narada su dicciu. -
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Oppure, passato l'in..zzo, perché non intervenire ancora decidendo quando è il caso di farlo oppure no? -
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Karl, se posso permettermi, non essere troppo rigido neanche tu. Che bisogno c'è di cancellarti o di farti bannare? Capisco che tutti quanti noi abbiamo una nostra vita e il forum non è tutto...nella vita ma,in fondo che differenza fa cancellare il proprio account o magari anche e solamente decidere autonomamente di intervenire oppure no, ottenendo in definitiva gli stessi effetti della cancellazione? -
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Personale considerazione e poi mi taccio. Forse sarebbe bastato, invece di procedere alle sanzioni, semplicemente dire "invitiamo tutti a un maggior rispetto reciproco e, dopo questo avvertimento, intendiamo procedere alle sanzioni". In questo modo, non avevo dubbi, si è ottenuto l'unico scopo di irrigidire le posizioni, a rimarcare "le proprie dignità e le varie e variegate sensibilità" e di contribuire, seppure forse involontariamente, a "sporcare un po' il posto". Cercare di arrivare a una composizione delle controversie in termini di moderazione piuttosto che "di imposizione" proprio no? Eppure non dovrebbe essere così difficile fra persone ragionevoli e tutte con una stessa caratteristica: essere tifosi del Cagliari. Dopo di che si sa anche che, per definizione, essere tifosi vuol dire anche essere un po' faziosi. È risaputi e qualche svirgolata ci può stare. Ritengo anche però che per passare da "un buon forum" a uno che pian piano si svuota e diventa "esclusivo", "unanimista", che si chiude in se stesso e in cui si finisce per parlarsi da soli, farsi le domande e darsi le risposte, ci vuole davvero niente. Sarebbe un peccato e cercherei i modi per evitarlo. -
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Qui, secondo me, c'è una persona che potrebbe rivelarsi la più preziosa di tutti e mettere tutti d'accordo: 4 Mori con un ziccheddu di quello buono. Magari accompagnato con un prosciutto e una mustela di quelle buone.... -
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È vero. Entro poco nei topic. Più che una questione di carattere metodologico, purtroppo é una scelta legata al fatto che un problema personale mi costringe spesso ad assenze obbligate e improvvise quando meno lo vorrei. In sintesi, potrei essere costretto ad abbandonare una discussione contro la mia volontà in un momento sbagliato o mancare dal forum per lunghi periodi e apparire pertanto scorretto o perfino maleducato. (Spero di uscirne presto ma non dipende da me). Questo è il principale motivo per cui preferisco intervenire in chat. Questa volta però sono andato a vedere e tutto ho visto. Si. Ho visto che si sono dati qualche spintarella e...diciamo pure qualche cazzotto, diciamo...una discussione accesa e fuori dai denti. In fondo però se la sono vista fra loro, a facce pari, da uomini e ci può stare che ci sia scappata qualche parolina di troppo. Ho visto di peggio nei social. Un richiamo all'ordine ci può stare e c'è stato. Continuo a dire però che non drammatizzerei più di tanto. Non stiamo parlando di bambini e, a volte, un chiarimento franco e leale, può essere perfino necessario e più importante di tante altre cose. -
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In sintesi ritengo che ci accomuni, per la maggior parte, il fatto di essere tutti tifosi del Cagliari e che ciascuno di noi lo esprima a modo suo. Verissimo che necessita essere sempre rispettosi gli uni degli altri e (ripeto) non sono stato nel forum in occasione di quelle discussioni però ho imparato a conoscere le varie sensibilità e rimango dell'idea che, in fondo, la linearità non esiste e altro non è che una aspirazione umana. In particolare mi è capitato spesso di interloquire con Titta e ho avuto occasione di constatare sempre una sua grande disponibilità al dialogo. Mi è capitato anche di assistere a scambi di vedute e a pareri diversi ma lo ritengo normale. L'unanimità e l'unanimismo, a mio avviso, non solo sono improbabili ma forse addirittura improponibili se non in un caso. Quello che, in fondo ci caratterizza e deve caratterizzare tutti noi e tutti i tifosi in generale: essere tifosi della nostra squadra. Per quato mi riguarda poi...sempre, anche contro la ragione. Per cui, se posso dare un suggerimento, io direi che ritengo utile tendere a una ricomposizione delle controversie piuttosto che "punire" e magari tendere a "esasperare gli animi". Sarebbe un peccato e anche un impoverimento del forum. Io la mia l'ho detta.... -
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Ragazzi. Scusate ma devo essermi perso qualcosa. Forse sarò mancato nei momenti topici, ma non ricordo di aver assistito a scene di incontrollato turpiloquio. Più semplicemente a scambi di vedute che possono anche essere stati talvolta franchi ma mai sguaiati. Essere franchi e schietti ritengo che sia un pregio e una risorsa. Per quanto io ho potuto constatare e per quanto riguarda in particolare i due amici a cui fare riferimento, ritengo che si tratti di persone educate e rispettabili (almeno con me sempre così è stato). Suvvia ragazzi. Siamo uomini e non caporali. E che non siamo in collegio, secondo me, siete d'accordo anche voi. -
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Una soluzione ideale per il Ca che finalmente si è levato dalle ba..le un grandu segament'e conca.
Certo che però aver impollato solo il Bologna con Rossettini, Crisetig e Donsah forse è un po esagerato. Forse sarebbe stato più equo distribuire un po di più i pacchi. In fondo il Bologna non mi è mai stato antipatico e questa sembra quasi una cattiveria.
Ragazzi, l'anno scorso il diretto avversario di Rossettini ha segnato sempre ma proprio sempre.
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