Verona - Cagliari

17^ giornata Serie A 23/24 sabato 23/12 ore 18:00

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    A parte gli Auguri doverosi a tutti gli utenti del Forum, penso che mai come oggi possano/debbano servire anke ad una squadra e ad un mister che ieri hanno deluso.
    Come già detto, un conto è perdere con squadre molto più forti di noi, altro è quello che è successo ieri.
    Un primo tempo da almeno 0 a 2 contro un avversario letteralmente allo sbando, non può diventare quello scempio del secondo.
    Le incongruenze sono tante.
    Sarò diretto: a me della garra di Nandez non interessa nulla se poi combini quello che combini davanti alla porta. È un gran casinaro penso ne potremmo fare a meno.
    Viola e Pavoletti (34 e 35 anni), che si sono dimostrati molto efficaci nell'ultima mezz'ora in tantissime occasioni, ora partono stabilmente dal primo minuto. Perché?
    Luvumbo che segna tre reti nelle prime partite ora non lo vediamo più. Se va bene entra quando stiamo perdendo vanificando le sue qualità e poi è costretto a girare al largo per tamponare chissà quale avversario quando dovrebbero essere gli altri a preoccuparsi di lui.
    Abbiamo un potenziale offensivo da almeno centro classifica ma continuiamo a giocare con 3 centrali..
    Ecc. Ecc. Potrei andare avanti per almeno un'ora. Ma è Natale ed allora mio caro mister.. ancora Auguri.. ma appunto perché siamo già a fine Dicembre, non è giunto il momento di decidere come c.. giocare indipendentemente dagli avversari, specialmente se si chiamano Verona ed Empoli?
     
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    Purtroppo la squadra è questa. Tecnico super dal punta di vista psicologico/motivazione , ma ampiamente superato da quello tecnico-tattico. La squadra è composta da giovani buoni ma acerbi (Luvumbo, Dossena,Prati, Makoumbou, Oristanio, Sulemana), giocatori bravi, ma troppo anziani per reggere intere partite ai massimi livelli (Pavoletti, Mancosu, Viola, forse Lapadula) ,giocatori mediocri (Zappa, Goldaniga, Azzi, Di Pardo, Deiola, Jankto, Pereiro), inadatti al campionato italiano (Hatsidiakos e Wieteska), poco considerati (Obert, Shomurodov, Petagna) e decaduti (Augello e Nandez).
    Quest'ultimo in particolare è ormai l'ombra di se stesso , colpito dalla sindrome di Victorino, sembra una via di mezzo tra un giocatore di serie B e un jolly pescato da qualche campionato esotico, capace solo di correre, e di sbagliare continuamente a tu per tu con il portiere avversario.
     
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    Io rimango del parere che siamo molto meglio di ciò che appariamo...le partite giocate soprattutto quando si è deciso di attaccare ,lo certificano, ma purtroppo non ci riusciamo, e continuo a pensare che iniziare a mettere ognuno al proprio posto e smettere di fare calcoli, sarebbe un buon punto di partenza...
    Sfruttare Zito e Oristanio per quello che sono , ovvero offendenti, attaccanti esterni ,non centrocampisti laterali, magari aumentare la creatività e l'estemporaneità,facendoli giocare una volta insieme,invece che vederli alternativi, utilizzare Hatzidiakos da centrale a 4, utilizzare un trequartista e due punte, insomma,provare qualcosa e renderla continua, esarebbe un punto di partenza...e invece con l'Empoli, verosimilmente ripartiremo dal 4-4-1-1...forse
     
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    ho capito, la colpa è del centravanti Nandez che sbaglia gol fatti, solo da spingere dentro.
     
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18 replies since 18/12/2023, 11:25   350 views
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